11 cuccioli abbandonati in uno scatolone a Maiano Monti
6 Luglio 2021
Avevamo appena trascorso una serata in compagnia dei nostri amici accorsi per fare qualche coccola ai nostri gatti. Ma l’emergenza era in agguato e prontamente si è presentata. Ieri pomeriggio la mamma di Daniela, nostra volontaria, mentre era in giro in bici col nipotino lungo il canale Tratturo nei pressi di Maiano Monti ha sentito dei miagolii e ne ha immediatamente localizzato la provenienza in uno scatolone adagiato sull’erba a breve distanza dal sentiero percorso. La signora ha chiamato la figlia che è arrivata con due trasportini. Uno scenario pietoso, 11 cuccioli assembrati uno sull’altro in uno scatolone. Cuccioli di età diversa dai 30 giorni ai 60 giorni circa, il che lascia supporre che l’essere spregevole che ha commesso il reato sia proprietario di almeno due gatte non sterilizzate a cui è stata tolta la prole. I gattini sono stati ricoverati in infermeria nel tardo pomeriggio di ieri e immediatamente è stato allertato il gruppo delle Guardie Zoofile per le attività di indagine sul luogo. Preoccupanti le condizioni di salute dei piccoli con patologie respiratorie, congiuntivite, raffreddore e denutrizione. “Abbiamo fatto subito richiesta ai cittadini – spiega Daniela Simonini, volontaria Enpa – per trovare degli stalli perché così tanti cuccioli in infermeria in precarie condizioni rischiano di trasmettere virus ai tanti che andranno in adozione nei prossimi giorni”.
Chiediamo alle persone disponibilità per ospitare qualche gattino nella fase di svezzamento, forniremo cibo, assistenza veterinaria e tutto il necessario.
Chi volesse aiutarci può mandare un messaggio a Ilaria al numero 3465356012 o scrivere sulla pagina Facebook dell’Infermeria felina o alla mail lugo@enpa.org.Vorremmo ricordare all’essere immondo che ha commesso il reato che noi andremo a fondo come abbiamo sempre fatto con tutti i fenomeni di abbandono impiegando tutto il tempo necessario e speriamo che qualcuno abbia visto o sia in grado di fornirci qualche informazione. L’ignoranza e la crudeltà verso gli animali sono difficili da estirpare e questi fenomeni segnalano a chi fosse ancora dormiente che nel nostro territorio vi è una situazione di emergenza felina che non conosce fine.